Cava pietra Bianco di Santa Cesarea

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La nostra attività estrattiva

La nostra attività di estrazione della pietra sul territorio salentino ha origini ben lontane, precisamente dal 1963.
Inizialmente la cava era localizzata in Vitigliano, frazione di Santa Cesarea Terme (LE), in contrada “Acquatenule”, successivamente si trasferì in località “Casalicchio”, sulla strada provinciale che da Vitigliano conduce a Cerfignano (fraz. di Santa Cesarea Terme).

La cava per l'estrazione della pietra
La nostra cava dispone di diversi tipi di impianti meccanici per la lavorazione del materiale cavato. Ci sono frantoi e vagli per la produzione di inerti, un impianto di segheria per realizzare lastre di rivestimento per interni ed esterni, un impiando di essiccazione e polverizzazione.

Lo scavo ad oggi si estende su una superficie di tre ettari ed è profondo circa trenta metri, per un volume estratto totale di 900 metri cubi, si sviluppa in verticale (fronte di attacco) e in profondità orizzontale (avanzata). Il bacino di estrazione, una superficie da impegnare di 10 ettari, è rappresentato dalla roccia calcarea denominata “Bianco Santa Cesarea”, tipico calcare compatto duro e poco omogeneo (pietra viva), rinvenibile come ossatura e scheletro delle Serre Salentine. Varia moltissimo a seconda delle contrade ed anche nelle medesime pietraje per colore, struttura, durezza, densità, resistenza alla pressione ed è formato da carbonato di calcio, con piccole quantità di argilla e di ossido di ferro che disfacendosi danno come risultato la terra rossa o bolo.

cumuli di sabbia L’estrazione del materiale viene effettuata con escavatori meccanici, il procedimento è semplice, anche se impegnativo dal punto di vista organizzativo. Infatti, essendo necessario ricavare grandi blocchi, la predisposizione delle mine richiede cura e competenze molto particolari. Nei giorni precedenti la brillatura, con una perforatrice si effettuano dei fori nella roccia da demolire, per una profondità di circa dodici metri, dove si calerà l’esplosivo. Una volta demolita la roccia, l’escavatore meccanico la riduce in porzioni più piccole e una pala meccanica la trasferisce in un camion di grosse dimensioni che la svuoterà in un frantoio “primario” poco distante. Da qui partono vari nastri trasportatori che smistano il materiale in un “vaglio sgrossatore” e successivamente lo depositato in cumuli provvisori che saranno trasferiti in mulini secondari, dove la pietra è selezionata a seconda della granulometria( sabbia, ghiaietta, ghiaia,ecc..).


L'attività di cava e l'ambiente

L’attività di estrazione di materiale dalla cava comporta un uso temporaneo del suolo per la produzione di materiali utilizzati nel settore edile.
Le cave di roccia sono estese e profonde e necessitano di un periodo medio lungo per essere ripristinate completamente. La possibilità di ripristino, come la creazione di riserve naturali o impianti sportivi, è perentoriamente inclusa nei progetti aziendali futuri.
La nostra azienda si pone l’importante obiettivo di svolgere l’attività produttiva arrecando il minor impatto possibile all’ambiente nel quale opera, conciliando in questo modo gli interessi economici con la tutela del territorio che ci circonda.